Pianta appartenente alla famiglia delle Rutaceae. È un piccolo albero sempreverde, coltivato nell'Europa meridionale ed in altre regioni subtropicali e diffuso in tutto il bacino del mediterraneo. Il frutto è più piccolo di quello dell’arancio dolce ma in ambito alimentare è poco utilizzato a causa del suo sapore forte e acre.
PROPRIETÀ ED UTILIZZO
La scorza del frutto maturo di arancio amaro viene utilizzata in infusione come aromatizzante ed amaro-tonico, ed è presente anche in numerose tisane della Farmacopea Ufficiale. L'olio essenziale presenta proprietà antinfiammatorie e disinfettanti; in fitocosmesi, si utilizza per le proprietà decongestionanti, antisettiche, dermopurificanti, addolcenti ed ammorbidenti. L'arancio è usato come fonte di limonene (detergente) e di esperidina (flavonoide capillaro-protettore). La scorza del frutto immaturo è utilizzata come stimolante ed anoressizzante.
Effetti Farmacologici: la principale sostanza farmacologicamente attiva contenuta nei frutti di Citrus aurantium è la sinefrina (chiamata anche p-sinefrina o ossedrina), una sostanza simile all’efedrina, in grado di stimolare il sistema nervoso simpatico dando luogo alla caratteristica risposta del “combatti o fuggi” (fight or flight) inducendo vasocostrizione ed incremento della pressione sanguigna.Gli effetti farmacologici della sinefrina sono strettamente correlati alla dose ed alla via di somministrazione.