Il Boldo è una pianta sempreverde che cresce in America Latina (Cile, Argentina, Ecuador, Bolivia, Perù). Gli antichi Atzechi utilizzavano il colorante ricavato dai semi per decorarsi in caso di riti speciali in caso di nascite o di morte, oppure aggiungevano l'annato nella loro birra sacra.
Anche ai giorni nostri alcune popolazione dell'Amazzonia, utilizzano questo colorante per decorarsi il corpo, per allontanare gli spiriti maligni, per questo vengono anche chiamati la tribù degli uomini rossi.
PROPRIETÀ ED UTILIZZO
Gli estratti di foglie di Boldo producono un'azione favorente il rilascio di bile (azione coleretica) e diuretica e sono ancora oggi usati nella medicina popolare nella cura delle turbe dispeptiche di origine epato-biliare, dei disturbi epatici, delle cistiti, e delle malattie infiammatorie articolari.
Il Boldo contiene alcaloidi isochinilinici tra i quali il più importante è chiamato boldina, sostanza ad attività antiossidante presente sia nelle foglie che nella corteccia della pianta. L'olio essenziale che si ottiene dalla pianta possiede attività antimicrobica e contiene composti monoterpenici come il limonene, il p-cimene, l'a-pinene e il beta-fellandrene. Altri principi chimici contenuti nel Boldo sono flavonoidi quali la ramnetina, l'isoramnetina e il chemferolo.
Il Boldo è indicato nella moderna fitoterapia per il trattamento di lievi disfunzioni epatobiliari, nella cura sintomatica dei disturbi dispeptici e come coadiuvante nel trattamento della stipsi.