L’olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceae comprendente circa 30 generi, tra cui Fraxinus, Jasminum, Phillyrea Syringa, Ligustrum ed Olea. La specie Olea europaea presenta diversi aspetti morfologici, per cui è stata suddivisa nelle sub-specie sylvestris e sativa. La prima, detta anche olivastro o oleastro, è distinguibile dall’altra perché produce piccoli frutti, è provvista di foglie piccole, rami certe volte spinosi ed è diffusa nella flora spontanea mediterranea.
L’Olea europaea L. subspecie sativa è originaria della Palestina e da qui si è diffusa nel bacino del Mediterraneo nel quale si è stabilizzata adattandosi efficientemente alle peculiari condizioni ambientali (inverni piovosi ed estati molto calde e prive di precipitazioni). L’olivo è coltivato da millenni nell’area mediterranea in quanto è l’unica specie della famiglia delle Oleaceae con frutto commestibile.
PROPRIETÀ ED UTILIZZO
I principali costituenti noti sono: oleuropeina (glucoside), saponine, tannini, acidi organici, grassi ed enzimi. L’ Olea europea manifesta azione ipocolesterolemizzante, anti-ipertensiva, ipoglicemizzante ed anti-arteriosclerosi, quest’ultima conseguente alla correzione di due fattori-rischio: l’ ipercolesterolemia e l’ ipertensione arteriosa. Sperimentalmente il macerato glicerico riduce la colesterolemia e la lipemia totale, riequilibra i fosfolipidi totali e diminuisce la viscosità ematica.