La Valeriana è un'erba officinale della famiglia delle Valerianaceae. Il suo habitat corrisponde a fossi, paludi, luoghi umidi, è un'erbacea perenne, alta 60-150 cm, a breve rizoma densamente radicato; fusto eretto, solcato; foglie pennatosette. Tutta la pianta ha odore sgradevole e penetrante, acre e ripugnante.
La valeriana è una pianta ricca di proprietà e principi attivi e contiene olii essenziali ed alcaloidi. È nota in erboristeria per agire come tranquillante, sedativo, sonnifero in quanto favorisce il sonno, analgesico perché calma il dolore, antispastico e anticonvulsivo.
PROPRIETÀ ED UTILIZZO
Contiene olii essenziali (esteri dell'acido valerianico, esteri dell'acido valerico, cariofillene, terpinolene, valerenolo, valerenale e composti diterpenici noti col nome di iridoidi), alcuni alcaloidi (valerina, actinidina, catinina e alfa-pirrilchetone) e flavonoidi (linarina, 6-metilapigenina ed hesperidina).
Il meccanismo d'azione dei suoi costituenti è abbastanza conosciuto. Si deve agli esteri degli acidi valerianici e agli iridoidi la capacità di inibire l'enzima (acido gamma-aminobutirrico transaminasi) preposto alla degradazione metabolica del neurotrasmettitore gamma-aminobutirrico (GABA).
Questo mediatore chimico è responsabile nella regolazione dell'eccitabilità neuronale in tutto il sistema nervoso della sensazione di rilassamento anche dell'induzione del sonno. Non a caso, molti farmaci ad azione calmante, miorilassante, anticonvulsivante e ipnotica, agiscono stimolando i recettori del GABA (in termini tecnici si dice che sono suoi agonisti recettoriali).
Per la presenza di questi principi attivi, la valeriana possiede proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti, cioè favorenti il sonno. Riducendo il tempo necessario per addormentarsi e migliorandone la qualità, la valeriana è indicata in tutti i suoi disturbi, insonnia e ansia.