Le piante d'uva appartengono al genere Vitis L. della famiglia delle Vitaceae. La quasi totalità delle viti coltivate appartiene alla specie Vitis vinifera L., originaria del Mediterraneo e del Vicino Oriente.
Dato il carattere ideologico-religioso del consumo del vino nel mondo classico, il servizio simposiaco, costituito dalla ceramica attica e da vasellame bronzeo etrusco, era destinato esclusivamente alla preparazione e consumo del vino durante il banchetto.
PROPRIETÀ ED UTILIZZO
Le proprietà benefiche e fitoterapiche si possono trovare nella buccia e nei vinaccioli dell’uva e soprattutto nelle foglie della Vitis Vinifera, ma anche nei derivati, come ad esempio il vino.
I principi attivi derivati sono molti, tra cui i principali: Antociani o Antocianosidi, sono un sottogruppo dei flavonoidi che hanno proprietà antiossidanti; Resveratrolo: un fenolo non flavonoide presente soprattutto nella buccia e nei semi dell’uva, che ha importantissime proprietà sia per la pianta della vite, la quale è difesa da infezioni funginee proprio da questa molecola, ma anche benefiche per l’organismo umano.
Ha un’attività antiossidante nei confronti dei radicali liberi, per questo è largamente utilizzato nell’industria cosmetica e farmacologica; Aiuta la circolazione sanguigna; ha un’azione antinfiammatoria, antibatterica e antifungina.
Riduce il colesterolo, o meglio favorisce il calo del LDL (lipoproteine a bassa densità) e il corrispondente aumento del HDL (lipoproteine ad alta densità).
I Tannini: sono composti polifenolici, la loro proprietà è principalmente antiedemigena e vasocostrittrice e anche antibatterica e antidiarroica.