Siamo abituati a pensare che la sensazione di gonfiore e pesantezza localizzata su glutei, gambe e fianchi sia una prerogativa dell’estate: in realtà con le temperature più rigide si può riscontrare un peggioramento di questi segnali tipici della ritenzione idrica.
È per questo che risulta importante cominciare a seguire una strategia integrata, fatta di piccoli accorgimenti in termini di per contrastare questi disturbi a partire dai mesi più freddi dell’anno.
Perché il Freddo fa aumentare la Ritenzione Idrica?
Durante la stagione fredda spesso adottiamo una serie di comportamenti che possono rendere più difficoltoso il drenaggio dei liquidi corporei:
- Alimentazione più calorica, ricca di cibi grassi e salati
- Tendenza a bere meno acqua, perché l’esposizione alle temperature più rigide riduce la percezione del senso della sete
- Maggiore sedentarietà, si fa una vita più al chiuso e stressante, con meno tempo da dedicare all’attività fisica
- Utilizzo di indumenti stretti e pesanti, che possono indurre vasocostrizione.
Il cambio repentino delle temperature tra ambienti chiusi e spazi aperti può aumentare il senso di freddo e di gonfiore alle gambe. Per contrastare questo fastidio, indossiamo spesso calze pesanti che però non sempre migliorano la circolazione, né aiutano a eliminare i liquidi in eccesso alle gambe.
Come contrastare la Ritenzione Idrica d’Inverno
Per ridurre la ritenzione idrica d’inverno, è fondamentale seguire una serie di consigli, studiati in base alla stagionalità:
- Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, preferendo alimenti ricchi di acqua e di fibre e soprattutto di stagione, riducendo il consumo di cibi, come salumi e formaggi
- Fare la giusta attività fisica, in particolare dopo aver passato molte ore seduti, privilegiando, in palestra, il lavoro aerobico, oppure nuoto in piscina, o anche una semplice passeggiata a passo sostenuto, quando il tempo lo permette
- Bere a sufficienza ogni giorno, assumere la giusta quantità di acqua aiuta l’organismo ad eliminare tossine e liquidi in eccesso, per invogliare la nostra sete, possiamo ricorrere a tè, tisane, infusi caldi a base di piante ad azione drenante.
Per quanto riguarda le piante officinali che favoriscono il drenaggio dei liquidi corporei e la depurazione dell’organismo, possiamo considerare:
- Betulla
- Equiseto
- Tarassaco
- Finocchio
- Uva ursina
Gli estratti vegetali di queste piante presenti in alcuni integratori alimentari, in formulazioni opportunamente selezionate e miscelate, esercitano un’azione mirata contro la ritenzione idrica.
In particolari gli estratti di Betulla (1) ed Equiseto sono particolarmente benefici: l’Equiseto aiuta l’eliminazione dei liquidi in eccesso ed è ricco di minerali, la Betulla esercita un’azione acquaretica, aiutando il drenaggio corporeo e favorendo l’equilibrio degli stessi minerali, fondamentali per il nostro benessere (2).
Bibliografia
1. https://www.ema.europa.eu/en/documents/herbal-monograph/final-european-union-herbal-monograph-betula-pendula-roth-betula-pubescens-ehrh-folium_en.pdf
2. S. Rasthogi et al., Medicinal plants of the genus Betula--traditional uses and a phytochemical-pharmacological review, J Ethnopharmacol. 2015 Jan 15:159:62-83. doi: 10.1016/j.jep.2014.11.010. Epub 2014 Nov 18.