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Freddo e Mal di Gola

Freddo e Mal di Gola: che legame hanno e quali rimedi naturali usare

pubblicato

 

Con l’arrivo del freddo è comune avvertire una sensazione di fastidio o bruciore alla gola, che in alcuni casi evolve in veri e propri disturbi che coinvolgono le prime vie respiratorie.

Ma qual è il legame tra freddo e mal di gola? Perché le basse temperature sembrano scatenare o peggiorare questo problema così diffuso? E soprattutto, esistono rimedi naturali efficaci per affrontarlo fin dai primi segnali?

Continuando a leggere questo articolo scoprirai come il freddo influisce sulla mucosa orofaringea, quali sono i fattori che favoriscono l’insorgenza del mal di gola e quali soluzioni fitoterapiche possono aiutare a ritrovare sollievo in modo delicato e naturale.

 

 

Perché il freddo favorisce il mal di gola

 

Il freddo non è la causa diretta del mal di gola, ma agisce come fattore predisponente o scatenante, rendendo le vie respiratorie superiori più vulnerabili.

Quando respiriamo aria fredda, la mucosa che riveste la gola subisce un repentino abbassamento di temperatura. Questo provoca una vasocostrizione locale che riduce l’afflusso di sangue nella zona, limitando di conseguenza l’efficacia delle difese immunitarie.

Inoltre, l’aria fredda è spesso secca: questo contribuisce a disidratare la mucosa faringea, rendendola più soggetta a microlesioni e più permeabile all’attacco di virus e batteri, che trovano così terreno fertile per colonizzare e proliferare.

Non meno importante è l’esposizione a sbalzi termici improvvisi. Passare rapidamente da ambienti riscaldati a temperature rigide esterne può creare uno stress termico che altera l’equilibrio delle prime vie aeree.

 

 

I segnali che possono indicare un mal di gola in arrivo

 

Riconoscere i primi segnali è importante per intervenire precocemente, prima che il disturbo si intensifichi. Tra i più comuni:

  • Bruciore, specie durante la deglutizione
  • Sensazione di secchezza o di "nodo in gola"
  • Prurito o formicolio localizzato
  • Raucedine e/o abbassamento della voce
  • Leggero gonfiore alla gola percepibile al tatto o alla deglutizione

Questi fastidi iniziali possono comparire anche in assenza di altri disturbi respiratori evidenti e rappresentano un segnale di allerta da non sottovalutare.

 

 

Rimedi naturali: quali piante possono aiutare e perché

 

Quando il mal di gola è legato al freddo o agli sbalzi termici, è possibile intervenire con rimedi naturali, proteggendo la mucosa, alleviando la sensazione di bruciore e favorendo una risposta fisiologica equilibrata.

 

Propoli

 

La propoli è una sostanza resinosa prodotta dalle api a partire da resine vegetali.

Ricca di flavonoidi, oli essenziali e acidi aromatici, svolge un’azione protettiva e balsamica sulla mucosa orofaringea.

Aiuta a creare una barriera naturale che ostacola l’adesione di agenti esterni e contribuisce al sollievo dalla sensazione di bruciore.

 

Salvia

 

La salvia (Salvia officinalis) contiene oli essenziali, tannini e acido rosmarinico.

Ha proprietà emollienti, purificanti e leggermente astringenti. È utile per alleviare la secchezza e calmare l’irritazione del cavo orale, favorendo al contempo un’azione tonica sulla mucosa.

 

Grindelia

 

La grindelia (Grindelia robusta) è ricca di resine e flavonoidi che agiscono come protettori della mucosa.

È particolarmente indicata per lenire le irritazioni della gola e contrastare la sensazione di raschiamento o formicolio tipica dei primi stadi del mal di gola.

Questi prodotti naturali agiscono in modo sinergico e possono essere assunti ai primi segnali di disagio, oppure come supporto quotidiano nei mesi più freddi.

 

Prevenzione e buone abitudini nei mesi freddi

 

Anche piccoli accorgimenti quotidiani possono aiutare a proteggere la gola nei periodi più freddi dell’anno:

  • Coprire naso e bocca con una sciarpa quando si esce al freddo
  • Umidificare gli ambienti per evitare l’aria troppo secca
  • Evitare di respirare a lungo con la bocca, ad esempio durante la notte 
  • Bere almeno 2 litri di acqua al giorno per mantenere una buona idratazione 
  • Limitare l’esposizione a fumo, polveri e smog, che possono irritare le vie respiratorie
  • Arieggiare spesso gli ambienti in cui si soggiorna a lungo per ridurre la concentrazione di virus e batteri

Seguire un’alimentazione bilanciata, a base di frutta e verdura di stagione, ricca di tutti gli ingredienti che supportano le naturali difese dell’organismo, assumere al bisogno integratori alimentari per contrastare i disturbi da raffreddamento e dare tono ed energia, è una combinazione ideale per prepararci e vivere al meglio i mesi più freddi dell’anno.

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